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Idee per un weekend estivo: un giorno all'Isola di Pianosa

Scopri la nostra avventura sull'isola di Pianosa e scopri un tour giornaliero non comune in una bellissima area protetta dell'Arcipelago Toscano

Pianosa island Cala dei Turchi sea
"Little islands are all large prisons; one cannot look at the sea without wishing for the wings of a swallow”- Sir Richard Francis Burton

Carcere di sicurezza fino al 1997 poi divenuto area marina protetta, l'isola di Pianosa è una perla selvaggia della Toscana, circondata dalle acque cristalline più belle di tutto l'Arcipelago Toscano

 

Il nostro itinerario

  • 04/08/2019: Piombino - Cala Giovanna - Cala dei Turchi - Piombino

 

Arrivare a Pianosa


Pianosa è una piccola isola vicino alla più conosciuta isola d'Elba. Un tempo iun carcere di massima sicurezza, oggi fa parte di un'area marina protetta e l'accesso è rigorosamente regolamentato per proteggere l'ambiente.

Le visite giornaliere all'isola sono possibili per un numero limitato di persone (max 250), quindi abbiamo deciso di prenotare per oggi una visita guidata.


Il nostro viaggio parte da Piombino dove ci imbarchiamo sul battello Aquavision (http://www.aquavision.it/pianosa.html) per raggiungere l'isola. Il viaggio dura circa 3 ore e ci godiamo la mattinata di sole e la fresca brezza che soffia nel ponte superiore della barca. A ridosso della costa elbana, poco distante da noi, alcuni delfini si lanciano dal mare, giocando con la scia tra le onde. È incredibile come questi animali possano affascinare le persone e renderle immediatamente più felici.


Durante il viaggio alcune guide certificate del parco marino ci spiegano alcune attività da poter svolgere sull'isola (tutte obbligatoriamente guidate in quanto non è consentito muoversi in autonomia sull'isola ad eccezione di Cala Giovanna) tra cui: snorkeling nella Baia dei Turchi, vari trekking guidati o uscite in mountain bike nell'interno dell'isola, kayak e visita al piccolo villaggio di Pianosa .



Cala Giovanna

Sbarcati dalla barca ci dirigiamo verso Cala Giovanna per un bagno rinfrescante nelle sue limpide acque e trovare un posto per il nostro ombrellone con poche persone intorno. La spiaggia è una lunga striscia di fine sabbia bianca e il sole può essere molto caldo quindi per non rischiare un'insolazione vi consigliamo di portarvi un ombrellone essendo la spiaggia totalemente non attrezzata

Alcune rocce appuntite vicino alla riva ci suggeriscono di indossare le nostre scarpe da roccia prima di tuffarci in acqua.


Trascorriamo un po' di tempo facendo snorkeling lungo la costa e abbronzandoci prima dell'ora di pranzo, godendoci questo piccolo paradiso.


Alle spalle della spiaggia un grande muro ricorda la precedente destinazione dell'isola come carcere e le misure di sicurezza a guardia dei prigionieri; una ferita profonda alla bellezza dell'isola.

Molto importante: sull'isola non sono disponibili cestini per i rifiuti e i visitatori sono pregati di riportare con sè tutta la spazzatura; è un gesto semplice, ma importante che tutti possono fare per preservare questo bellissimo parco e il suo ambiente.

Un piccolo bar- ristorante è aperto che serve cibi e gelati in loco o da asporto.


Al termine della spiaggia ci aspetta un'altra piacevole sorpresa: le rovine romane della villa di Agrippa con le sue terme ei mosaici restaurati. Poche parti sono visibili oggi ma amiamo immaginare quanto potesse essere bella una villa del genere 2000 anni fa.



Il villaggio di Pianosa e il carcere


Nel pomeriggio prendiamo parte a una visita guidata (non è consentita infatti la visita in autonomia) per vedere le parti esterne accessibili del carcere e passeggiare trai suggestivi vicoli abbandonati del paese, circondati solo dal rumore del mare e dal silenzio..

In passato, il paese era abitato principalmente dai guardiani del carcere e dalle loro famiglie e quando nel 1997 il carcere è stato chiuso è stato subito abbandonato.

Oggi chi desidera trascorrere più tempo nell'isola può prenotare una camera nell'unico albergo disponibile: Hotel Milena (https://www.hotelpianosa.it/).

Dal paese è possibile partecipare ad altre interessanti visite guidate alle catacombe e ad altre interessanti attività. Per maggiori info potete dare un'occhiata al sito ufficiale del parco marino (http://www.islepark.it/visitare-il-parco/pianosa).



Snorkeling a Cala dei Turchi



Alle 15 ci dirigiamo al meeting point "Casa del Parco" dove incontriamo la nostra guida marina che ci accompagnerà a fare Snorkeling nella Cala dei Turchi.

Poiché Pianosa è un' area protetta non è possibile immergersi da soli in nessuna parte del mare al di fuori di Cala Giovanna, quindi abbiamo deciso di partecipare ad un'attività guidata di snorkeling a Cala dei Turchi per scoprire di più sull'ecosistema marino di l'isola.

Il costo dell'attività è davvero contenuto, 15 Eur a persona, ed è possibile noleggiare gratuitamente tutta l'attrezzatura necessaria: maschera da sub, boccaglio, pinne e anche mute; molto utile soprattutto per chi non vuole portarsi tutte queste cose da casa per il viaggio in giornata.

La guida ci spiega che costeggeremo dal mare la rocciosa Cala dei Turchi per circa 1 km, elencando tutti i possibili avvistamenti sulla vita marina di Pianosa: branchi di orate, spigole e altri pesci colorati..molto emozionante.

I fondali sono molto ricchi di Posidonia, il "polmone verde" del mare; lo sapevi che questa alga può ossigenare l'acqua producendo circa 14 litri di ossigeno al giorno per metro quadrato?

La temperatura dell'acqua non è troppo fredda e decidiamo di non indossare la muta.

Una volta immersi veniamo proiettati in un mondo bellissimo e profondo. La zona è per lo più incontaminata e i pesci non temono la nostra presenza nel loro habitat; purtroppo sotto una piccola grotta la nostra guida ci mostra alcuni frammenti di plastica. È incredibile come l'impatto umano possa essere così negativo anche in un'area ben preservata e controllata come questa; ancora una volta questo monito dovrebbe spingere tutti noi a essere più attenti alla salute del nostro (unico) pianeta.


Alle 17 il clacson della barca ci ricorda che è ora di tornare a casa. È incredibile come alcuni posti possano ritemprarti togliendoti lo stress anche in un solo giorno: Pianosa è uno di questi; con la sua calma e selvaggia bellezza torniamo a casa felici e affascinati da quest'isola.


Per scoprire di più su quest'isola, dai un'occhiata ai nostri post e storie dedicati all'Isola di Pianosa datati luglio 2018 e agosto 2019 sulla nostra pagina Instagram @2intour


Se avete più tempo, in zona potete aggiungere dei giorni per visitare anche altre Isole dell'Arcipelago Toscano (come l'Isola del Giglio o Giannutri) oppure la Riserva Naturale della Feniglia all'Argentario. Per maggiori info su questi posti date un occhiata agli articoli dedicati sul blog e ai post e stories in evidenza datati luglio 2018 e 2020, agosto 2019 e 2020 sulla nostra pagina Instagram @2intour


Ti è piaciuto il nostro articolo? Leggi gli altri articoli e per altre foto e video segui la nostra pagina IG @2intour

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